mercoledì 16 luglio 2014

Esortazione alla Santità

Quando, Signore, mi darai la forza di aprire la bocca su tutte le ingiustizie, le eresie, le menzogne, le bugie, le falsità, le ipocrisie, le abominazioni?
La tua Parola dice "beati quelli assetati di giustizia perché saranno soddisfatti".
Signore, non vedo l'ora di vedere il Tuo Regno e la Tua Gloria manifestata sulla terra!
Basta con tutte queste buffonate di prosperità e dottrine che sono dottrine di demoni perché hanno la parvenza della pietà, ma ne hanno rinnegato la potenza.
Rendimi pronto a soffrire per il Tuo Nome, come dice decine di volte la Tua Parola; e io non voglio essere da meno ai tuoi santi profeti, apostoli e servi.
Chi sono io, che negli ultimi tempi, quando satana sta scatenando tutto il suo potere (le ultime forze) non debba soffrire per il Tuo Nome e avere una vita agiata e "prospera"?
Questo è impossibile se veramente predichiamo la Parola per quella che realmente essa è, senza velare nulla di essa; si, perché questo mondo giace nel maligno e satana è il suo principe.
Allora perché il mondo dovrebbe amarci?
non dice la Bibbia che il mondo ama ciò che è suo?
Se il "mondo" non ci dà fastidio, allora c'è qualcosa che non va qualcosa che stiamo mancando.
E se non disprezziamo il mondo, ma ci culliamo nelle sue spazzature, allora non amiamo il Tuo Regno più di questo. Siamo attaccati alla mentalità materialistica di questo mondo più di quello che pensiamo; che miserabili che siamo.

Io ti amo, il mio vecchio "io" no, combattiamo e chi ha la vittoria si nutre. Rendi il mio spirito coraggioso e forte. Fammi evangelizzare della Tua Salvezza con coraggio e insegnare la sana dottrina al tuo popolo, che sia anche uno ad uno, non importa. Quello che importa è che possa sperimentare la potenza del Tuo Spirito e del Tuo Amore prima in me, che sia un esempio per gli altri e che possa parlare senza peli sulla lingua, non avendo nulla da nascondere ne in me ne nella Tua Parola.
Dannato colui che aggiunge o toglie dalla Parola di Dio. Compromesso, questo è un peccato grave, ma è pericoloso dire che in Romani capitolo 1 e 2 Dio parla chiaramente contro l'omosessualità.
E quante cose nascondiamo, neghiamo, cambiamo, tagliamo, aggiungiamo...
BASTA!!!
Voglio la sana e pura Verità, questo lo vuole il Signore prima di me.
Che nervi mi vengono quando la Parola è usata per scopi personali e manipolata, e tutte le cose che facciamo finta di non vedere. Abbi pietà e misericordia di noi Signore Dio Onnipotente, perché in questo siamo tutti peccatori.
Si, io voglio che trasformi la mia lingua in una fiamma di fuoco e non solo la lingua ma tutto il mio essere in un fuoco ardente come il pruno ardente che bruciava ed era ancora intatto, così.
C'è da soffrire, accetto le sofferenze, ma fammi pronto, allenami, aiutami, sii con me tutto il tempo. Ho bisogno di Te.
Senza di Te mi manca il tocco vitale, sei il mio motivo.

Martire...Martire...Martire; pronto alla spada, alla sega, alla croce.
Io sono stanco di questo cristianesimo debole, mancante di miracoli e segni... e mancante d'Amore e compassione.
Abbiamo combattuto fino al sangue per il Tuo Nome? ...non credo proprio!

Dammi una sana dottrina, che possa sbatterla in faccia agli ipocriti e ai religiosi, che possa essere riconosciuto come legittimo fratello di Gesù Cristo.
Queste parole solo pensate e scritte, ma non dette, non so se valgono come preghiera, ma Tu sai tutto prima ancora che te le dico, così se le ho almeno pensate, Tu le conosci e penso che le esaudirai perché non cerco la mia gloria in questo, ma la Tua, e se c'è un po' di orgoglio in me, rendimi umile. Amen.

8.10.2012

martedì 8 luglio 2014

II Corinzi: una forte rivelazione per questo nuovo periodo

Parola profetica ai credenti che sentono dei tempi di cambiamento:
ho scritto questa lettera per mandarla ad amici e fratelli nel 2008, quando ero quasi all'inizio di un periodo depressivo che sarebbe durato molto a lungo, non sapevo cosa mi stesse succedendo, ma da una lettura di 2 Corinzi venne fuori questo (ho lasciato quella lettera cosi com'era).

Credo che nulla sia a caso e che in tutto, sia nel bene che nel male, Dio abbia il suo proposito. Ci siamo trovati a condividere le nostre esperienze e a renderci conto che qualcosa sta accadendo e che forse i tempi sono maturi per qualcosa che Dio ha già preparato. Risveglio? Non lo so, però siamo noi pronti a quello che Lui ci comanda?
Vorrei che tutti leggiate la lettera di II Corinzi interamente, possibilmente tutta in una volta per non perdere il filo del discorso che Paolo fa ai corinzi.
Leggendola ho potuto constatare come questo libro si avvicini a questo periodo della chiesa e del nostro personale.
Spero che leggendo, anche voi abbiate delle rivelazioni e possiate aggiungerle a quelle che ho avuto io, le espongo di seguito.

I Rivelazione:
«Ecco ORA è il tempo della salvezza » II cor. 6:2, non domani, non ieri e neanche oggi, ma ORA; mi ha veramente colpito questa piccola e comune parola e mi fa capire che il tempo è maturo e che noi siamo già vincitori insieme a Cristo, II cor. 2:14.

II Rivelazione: 
« E' tempo di FARE » II cor. 8: 10-12, se i tempi sono maturi siamo pronti a FARE?
Fino ad ora abbiamo voluto, ma dobbiamo passare all'azione (8:11).
ci dobbiamo mettere in testa IO POSSO, si noi possiamo perchè le promesse di Dio sono SI ed AMEN, II cor. 1: 20, di questo possiamo essere sicuri perchè abbiamo il sigillo che è la caparra dello Spirito nei nostri cuori, II cor. 1: 22; 5: 5.
quindi dobbiamo avere bene in mente:
  • Chi siamo in Cristo, per Dio e anche per il mondo: siamo odore di Cristo, II cor. 2: 15, e lettera di Cristo, II cor 3: 3.
  • Da dove vengono le nostre capacità: le nostre capacità vengono da Dio che ci rende ministri idonei, II cor. 3: 5-6.
Ma come figli di Dio come dobbiamo procedere per fare?
  • la prima cosa è il MODO DI PARLARE, avendo noi la speranza parliamo con franchezza, II cor. 3: 12, perchè se il nostro vangelo è velato, lo è per chi muore, II cor. 4: 3, quindi parliamo di cosa noi crediamo, II cor. 4: 13. Di cosa precisamente dobbiamo parlare ce lo rivela II cor. 5: 14- 21
  • la seconda cosa è il COMPORTAMENTO: esaminate attentamente il capitolo 6 fino al verso 1 del capitolo 7 (II cor. 6: 1- 18, 7:1).
  • la terza cosa, molto importante, il DARE: il dare non solo i soldi, ma tutto a Lui, più del tempo, più delle risorse, più di tutto, II cor. 9: 6, e qui notiamo uno dei principi di Dio « come semini raccogli ». sforziamoci di dare le nostre vite come un offerta vivente, non solo a parole, ma abbandonandoci completamente a Lui.
  • Ultima cosa, ma non meno importante, è l'avere delle armi in nostro possesso, le armi sono sinonimo di AZIONE, II cor. 10: 3-5.
III Rivelazione:
« in qualsiasi condizione (la mia GRAZIA ti basta) » II cor. 12: 7- 10.
per servire il Signore non abbiamo bisogno di condizioni favorevoli, ma di un cuore disposto. Anche se, come detto prima, le promesse di Dio sono si ed amen, II cor. 1: 20, non è detto che le vedremo realizzarsi in questa vita. 

Comprendete il senso profondo di quello che sto dicendo: Dio non è tenuto a darci niente e noi non potremo mai ripagare il sacrificio fatto per noi, quindi anche se Dio non dovesse benedirti, tu non dovresti fare comunque la sua opera?
 Se non hai quello che chiedi, non devi comunque predicare il vangelo?
Dio cambia se tu non hai nulla o rimane sempre e comunque Dio onnipotente? 
E se Egli viene rinnegato, non esiste comunque? Si, vi dico...è per questo passiamo afflizioni, perchè anche allora Lo dobbiamo lodare, e saremo sempre consolati. Paolo ci da un grande esempio di cosa significhi quello che ho appena detto: II cor. 1: 3-11; 4:8-11/ 16-17; 7: 5-6/ 9-11.

collegandosi al verso 1: 11 comprendiamo l'importanza della preghiera e l'importanza di questo gruppo di persone. Avete visto quanti deserti che qui chiamiamo afflizioni, ma ci passiamo tutti e per non perdere la bussola nel deserto dobbiamo porre bene lo sguardo sulla nostra FEDE e dove essa punta.
Puntare lo sguardo non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono, che sono eterne ci dice II cor. 4: 18, facendoci comprendere di non dare adito alle sensazioni umane, infatti, la fede non si basa su emozioni o su come ci sentiamo, Dio c'è sia che sei triste sia che sei allegro. Come ci spiega meglio II cor. 5: 1-9, ponendo attenzione al verso 7 « camminiamo per fede e non per visione ».
ora per fare tutto questo dobbiamo avere dei requisiti:
  • UMILTA' , II cor. 4: 7 siamo dei vasi di terra per dimostrare l'eccellenza di Dio.
  • Un CONCETTO SOBRIO DI NOI STESSI, II cor. 10: 13- 18 per non andare oltre ciò che Dio ci comanda.
  • SAPERE COSA CI ASPETTA COME SERVI DI DIO, II cor. 11: 23-28, fatiche, percosse, insulti, bestemmie, disavventure e imprevisti.

Il Signore sia con voi in ogni tempo, fino al suo ritorno glorioso.
Gesù torna presto, Amen.


mercoledì 11 giugno 2014

Europa, parte 4 - Europa o Babilonia?




Guarda caso a Bruxelles, per costruire il palazzo dell'unione europea, si è preso spunto dal dipinto di Brueghel raffigurante la costruzione della torre di Babele. Il nesso logico è chiaro: ricostruire un governo unico, con controllo centralizzato, quello che gli illuminati propagandano da trecento anni: novo ordo seclorum (nuovo ordine mondiale), ma di questo parleremo dettagliatamente in un altro articolo.


Il Governo che non fallirà
satana vuole controllare il mondo attraverso un governo umano centrale. Ma fallirà e ci sarà la distruzione.
Dopo tutte queste notizie catastrofiche però c'è il lieto fine, un governo unico sarà stabilito e sarà per sempre, ma non sarà un governo umano: Gesù stesso regnerà sulla terra insieme a tutti quelli che hanno creduto e sperato in Lui. Questa speranza è VERA e in tutti i testi che abbiamo esaminato se ne parla:
Daniele 2:34 Mentre guardavi, una pietra si staccò, ma non spinta da una mano, e colpì i piedi di ferro e d'argilla della statua e li frantumò. 35Allora si frantumarono anche il ferro, l'argilla, il bronzo, l'argento e l'oro e divennero come la pula sulle aie d'estate. Il vento li portò via e non se ne trovò più traccia; ma la pietra che aveva colpito la statua diventò un gran monte che riempì tutta la terra...44 Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto e che non cadrà sotto il dominio d'un altro popolo. Spezzerà e annienterà tutti quei regni, ma esso durerà per sempre, 45proprio come la pietra che hai visto staccarsi dal monte, senza intervento umano, e spezzare il ferro, il bronzo, l'argilla, l'argento e l'oro. Il gran Dio ha fatto conoscere al re quello che deve avvenire d'ora in poi. Il sogno è vero e sicura è la sua interpretazione».

Daniele 7: 17 “Queste quattro grandi bestie sono quattro re che sorgeranno dalla terra; 18poi i santi dell'Altissimo riceveranno il regno e lo possederanno per sempre, eternamente”.26Poi si terrà il giudizio e gli sarà tolto il dominio; verrà distrutto e annientato per sempre. 27Allora il regno, il potere e la grandezza dei regni che sono sotto tutti i cieli saranno dati al popolo dei santi dell'Altissimo; il suo regno è un regno eterno, e tutte le potenze lo serviranno e gli ubbidiranno”.

Apocalisse 21:1Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi, e il mare non c'era più. 2E vidi la santa città, la nuova *Gerusalemme, scendere dal cielo da presso Dio, pronta come una *sposa adorna per il suo sposo. 3Udii una gran voce dal trono, che diceva: «Ecco il *tabernacolo di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro, essi saranno suoi popoli e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. 4Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate».

5E colui che siede sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose». Poi mi disse: «Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veritiere», e aggiunse: 6«Ogni cosa è compiuta. Io sono l'*alfa e l'omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell'acqua della vita. 7Chi vince erediterà queste cose, io gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio.8Ma per i codardi, gl'increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli *stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda».

Chi spera in Gesù vince

Europa, parte 3 - La Donna

la bibbia la chiama Babilonia la grande e la grande prostituta; rappresenta l'ipocrisia, l'omertà e il compromesso dei governatori di questo mondo.
È un sistema nascosto che va avanti dall'inizio della storia umana, infatti, non a caso viene chiamata Babilonia la grande città; questa espressione fa riferimento alla prima grande civiltà e città dopo il diluvio, Babele (o Babilonia). Ricordate la storia della torre di Babele e quale fosse l'intento dell'uomo: mentre Dio aveva comandato di spargersi sulla Terra e riempirla, a Babele, sotto il comando di Nimrod, si decise di stare tutti insieme per farsi forza e costruire la famosa torre che avrebbe dovuto raggiungere Dio, per dimostrare la forza e l'intelligenza dell'uomo – un unica moneta, un unica lingua, un unico regno, un unica religione – e a quel punto Dio li costrinse a spargersi confondendo le lingue.
Nimrod, uomo potente davanti a Dio (genesi 10:9), insieme a sua madre Semiramide puntarono al controllo globale dell'umanità forzando soprattutto il popolo a seguire una falsa religione basata su stregoneria, occultismo e astrologia, su riti e simboli e sulla confessione dei peccati ai sacerdoti per il controllo delle informazioni (the force, Alberto part four – chick publications,pag. 10).
questo sistema va avanti da allora mascherato sotto il nome di varie religioni e di varie divinità: infatti, come allora si adorava Semiramide (luna) col dio sole Tammuz (reincarnazione di Nimrod) così si è passati a Iside e Orus, Diana...fino alla vergine col bambino.
Persino gli ebrei quando cadevano nell'idolatria dei pagani adoravano la regina del cielo (Geremia 7:18; 44:17-19,25) e tammuz (Ezechiele8:14).





notate il significato del nome Europa secondo wikipedia: Il nome Europa proviene dal greco antico Ευρώπη ma l'origine è incerta: può derivare da eu-rope, "ben irrigata"; oppure dall'unione di εὐρύς (eurus), "ampio", e ὤψ (ops), "occhio", con significato di "ampio sguardo"[1][2]; questa interpretazione era anche un appellativo della luna piena, associata presso diversi popoli antichi alla divinità primordiale nota come Grande Madre.

Oggi questo sistema religioso diabolico è ancora funzionante e all'epoca dell'esaudimento delle visioni di Giovanni ecco come si presenta questo sistema religioso di controllo delle masse:
Apocalisse 17: 9,15
9Qui occorre una mente che abbia intelligenza. Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede. ... 15Poi mi disse: «Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue. ”
apocalisse 18:1-24
1Dopo queste cose vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande autorità, e la terra fu illuminata dal suo splendore. 2Egli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta *Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demoni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole. 3Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso».
4Poi udii un'altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi; 5perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue *iniquità.6Usatele il trattamento che lei usava, datele doppia retribuzione per le sue opere; nel calice in cui ha versato ad altri, versatele il doppio. 7Datele tormento e afflizione nella stessa misura in cui ha glorificato sé stessa e vissuto nel lusso. Poiché dice in cuor suo: “Io sono regina, non sono vedova e non vedrò mai lutto”. 8Perciò in uno stesso giorno verranno i suoi flagelli: morte, lutto e fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è Dio, il Signore che l'ha giudicata.
9«I re della terra, che fornicavano e vivevano in lascivie con lei, quando vedranno il fumo del suo incendio piangeranno e faranno cordoglio per lei. 10Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno: “Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!”11I mercanti della terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compra più le loro merci: 12oro, argento, pietre preziose, perle, lino pregiato, porpora, seta, scarlatto, ogni varietà di legno odoroso, ogni varietà di oggetti d'avorio e di legno preziosissimo, rame, ferro, marmo,13cannella, spezie, profumi, unguenti, incenso, vino, olio, fior di farina, grano, buoi, pecore, cavalli, carri e persino i corpi e le anime di uomini. 14I frutti che l'anima tua desiderava sono andati lontani da te; tutte le cose delicate e sontuose sono perdute per te e non si troveranno mai più.15I mercanti di queste cose che sono stati arricchiti da lei se ne staranno lontani per timore del suo tormento, piangeranno e faranno cordoglio dicendo: 16“Ahi! ahi! La gran città ch'era vestita di lino fino, di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle! In un attimo una ricchezza così grande è stata distrutta”. 17Tutti i piloti, tutti i naviganti, i marinai e quanti trafficano sul mare se ne staranno lontano 18e vedendo il fumo del suo incendio esclameranno: “Quale città fu mai simile a questa grande città?” 19E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangeranno e faranno cordoglio dicendo: “Ahi! ahi! La gran città nella quale tutti quelli che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua opulenza! In un attimo è stata ridotta a un deserto.20 «“Rallegrati, o cielo, per la sua rovina! E voi, santi, apostoli e profeti, rallegratevi perché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia”».
21 Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una grande macina, e la gettò nel mare dicendo: «Così, con violenza, sarà precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più trovata. 22In te non si udranno più le armonie degli arpisti né dei musicisti né dei flautisti né dei sonatori di tromba; né sarà più trovato in te artefice di qualunque arte, e non si udrà più in te rumore di macina.23In te non brillerà più luce di lampada, e non si udrà più in te voce di sposo e di sposa; perché i tuoi mercanti erano i principi della terra e perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue magie. 24In lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti quelli che sono stati uccisi sulla terra».”

Vi ricorda qualcosa? A me si, e parlo del sistema cattolico!
(attenzione: io amo i cattolici e spero che si rendano conto che il sistema religioso in cui si trovano è totalmente marcio, ripeto il verso di Apocalisse 18:4 Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi).

Il movimento ecumenico proposto dalla chiesa cattolica negli ultimi anni a cosa ci sta portando? Ad accettare il compromesso...a unirci ad altre religioni pagane o a chi si professa cristiano e non lo è – ricordo ai lettori che essere cristiano non lo si è per diritto di nascita o per caso. Lo si è accettando Cristo Gesù come Salvatore e Signore (Dio) nella nostra vita.

continua...

venerdì 6 giugno 2014

Alle Chiese d'Italia - profezia sullo Spirito Santo

Alle chiese d'Italia. Perchè state spegnendo, anzi, avete già spento il mio Spirito? Perchè, se avete spento il mio Spirito, chiedete un risveglio? Quale spirito risveglierà i morti, se il mio Spirito non è in mezzo a voi? Cosa pretendete quando chiedete un risveglio? Perchè chiedete, chiedete, e avete paura di dare? Perchè avete paura di esercitare la mia giustizia, predicare la mia Verità e di amarvi gli uni gli altri? Avete forse paura di non avere più le vostre comodità, di non poter continuare a vivere nelle vostre abitudini, o peggio, di non poter peccare come siete soliti fare?
Sappiate che il mio Spirito che vi ho dato non è uno spirito di paura, ma bensì uno spirito di adozione che grida a me con queste parole: “Abbà, Padre!”
Perchè vi ostinate a credere che adorare il mio nome vuol dire soprattutto cantare ed immergervi nelle emozioni, quando poi continuate a fare solo gli affari vostri dopo che le emozioni si sono esaurite? Sono forse un Dio di emozioni? Voi credete che Io, il Signore, vi serva per farvi stare meglio nell'anima? È forse per questo che io ho dato mio Figlio all'umanità, per qualcosa di così piccolo e banale?
Se così pensate in cuor vostro, allora smettete di cantare il mio nome perchè lo state oltraggiando. Musica per le mie orecchie è il perdono, l'unità fra tutti i veri fratelli che sperano in me, il vostro Dio. Le note più belle sono le vostre dimostrazioni d'amore verso il prossimo, quell'amore che confluisce da me, io che sono l'amore. La più bella melodia è la gloria che date a me, il vostro Dio, quando fate il bene e vi astenete dal male.
Io amo ascoltare le preghiere sincere del mio popolo quando chiede la mia volontà. Quale cantico potrà mai essere così gradito ai miei occhi da superare tutte queste cose che vi ho elencato?
Invece siete arrivati a controbattere la mia stessa Parola, siete divisi e non uniti, non riuscite nemmeno a risolvere con amore le questioni all'interno delle vostre stesse chiese, per non parlare di quelle con le altre chiese.
Perchè cercate i doni dello Spirito e non i frutti, piuttosto? Io vi elargirò i miei doni in abbondanza se voi sarete disposti a dare ogni cosa che fa parte di voi, perchè io sono un Dio santo, onnipotente, buono e giusto, e ho stabilito in eterno che chi molto avrà seminato, molto raccoglierà, e chi poco avrà seminato, raccoglierà scarsamente.
Perchè, dopo aver sperimentato le primizie del mio Spirito, siete finiti nella carne? Perchè il mio stesso Corpo è diviso in fazioni diverse, ognuna delle quali è affamata di fama e potere?
Perchè al posto del mio nome si glorifica piuttosto la vostra denominazione? Perchè avete voglia di tirare acqua al vostro mulino invece di portare senza paura le anime a me, il vostro Dio?
Perchè vi siete seduti comodamente nelle vostre sedie a dirigere delle congreghe, delle combriccole, come se voi aveste in mano il controllo del mio Regno al posto mio?
Perchè avete paura di confrontarvi amorevolmente con i vostri stessi fratelli in nome di qualcosa che voi chiamate pace ma che in realtà non è che comodità, ipocrisia, dettata da uno spirito di paura e non dal mio Spirito?
Perchè nel mio stesso Corpo si deve usare la diplomazia come se si comunicasse fra nazioni in guerra? È così che si fa in una famiglia? Immaginate forse che il padre parli con suo figlio mediante messaggeri con delle bolle da firmare? Pensate che fratello e sorella debbano accordarsi prima di parlare fra loro, invece che confidarsi, confessare i propri peccati e unirsi in me per glorificarmi e fare la mia volontà?
Perchè siete finiti per avere paura delle critiche dentro le vostre stesse chiese? Perchè pensate che amare veramente come io vi comando sia una cosa da pochi, quando è la prima condizione per essere riconosciuti come discepoli di Cristo? Perchè non osate più sfidare i principati, le potenze e le potestà e vi lasciate sopraffare dal nemico come delle formiche?
Perchè vi siete barricati nei vostri locali di culto ed avete paura di uscire a combattere per fare la mia volontà e per amare, affinchè siano strappate anime dall'inferno?
Io vi ho forse promesso comodità in questa vita? Io vi ho forse promesso l'ozio e la tranquillità degli stolti che dicono in cuor loro “non c'è alcun Dio!”? Io vi ho forse promesso che in questa vita sarete circondati di sole persone che vi riempiranno di complimenti, come si faceva per i falsi profeti? Volete forse essere paragonati a loro?
Perchè dite sempre di cercare la mia presenza, come se fosse un semplice rimedio rigenerante? Non sapete forse che io sono altrettanto presente quando non spartite il pane col bisognoso, quando criticate vostro fratello, quando vi odiate l'un l'altro, quando pensate che nelle altre chiese ci siano soltanto lupi che vogliono sbranarvi e non fratelli che vogliono edificarvi, quando non volete risolvere le questioni con i vostri fratelli, quando avete paura di aprirvi con i vostri stessi fratelli, quando vi rifiutate di perdonare ogni torto subìto, quando non predicate la mia Parola e non combattete contro il peccato in nome del mantenimento del vostro sistema, della vostra comodità e del vostro ozio? Io sono presente quando fate tutte queste cose, e se non vi ravvedete, proprio di queste cose renderete conto a me, che sono il giusto giudice.
Il mio Corpo è diviso in dispute stupide ed in ordini umani che io non ho mai voluto. Voi dite che uno solo è il Signore, una sola è la mia Parola una sola è la chiesa ed uno solo è lo Spirito, ma siete divisi e vi respingete a vicenda. Pensate forse che il mio Spirito possa dividersi in parti diverse che fanno guerra fra loro? Pensate forse che mio Figlio possa odiare sé stesso? Credete forse che ogni chiesa ha una Parola diversa?
Come potreste chiedermi il risveglio, o chiedermi qualsiasi altra cosa, se pensate queste cose in cuor vostro?
Dov'è finita la vostra fede? Stimate Abraamo ma in cuor vostro sapete che non fareste nemmeno uno di tutti i passi che ha fatto per arrivare dove l'ho portato. Avete paura di perdere i vostri beni materiali, la vostra vita sedentaria, i vostri culti tranquilli secondo il vostro ordine umano, i vostri lavori e tutto ciò che avete? Ma non sapete forse che Io sono colui che possiede tutto ciò che avete e che voi ne siete solo amministratori a cui chiederò conto dell'uso di ciò che vi ho dato? Non sapete forse che è in mio potere darvi e togliervi tutto ciò che avete? Credete forse che io non possa più punirvi, che io sia cambiato nel tempo? Presso di me non c'è cambiamento, la mia giustizia e la mia bontà sono eterne.
Per il vostro orgoglio e per la vostra paura siete come uno che, in una stanza buia con dieci persone, ne ha uccisa una di nascosto e, per non paura di essere visto dalle altre e quindi giudicato, punito e corretto, avete ucciso tutte le altre credendo che nessuno vi abbia potuto vedere; ma sappiate che il sangue di coloro che avete ucciso grida a me come il sangue di Abele. Sì, perchè per rifiutare la correzione e la verità, vi siete scavati un cratere sempre più profondo, invece di uscire dalla pozzanghera da cui avete iniziato.
Chiedetemi perdono, ravvedetevi e convertitevi dalle vostre vie, cercate il mio volto e la mia giustizia, perchè io non provo piacere nel punire l'empio, ma mi compiaccio piuttosto del fatto che egli si converta, faccia il bene e mi glorifichi.
Io voglio benedirvi con ogni benedizione, ma se non smettete di fare il male e se continuate a voler tenervi gelosamente la vostra vita, perderete tutto ciò che avete.
Sappiate che Satana sta mietendo troppe anime a causa delle vostre mancanze, perchè le persone cercano Dio, vengono da voi e non lo trovano perchè avete spento lo Spirito. E se spegnete lo Spirito, non pensate a soddisfare la carne di chi viene nelle vostre assemblee affinchè lo possiate tenere con voi, perchè cadrete insieme nello stesso fosso di perdizione. Satana sa soddisfare la carne molto meglio di quanto possiate fare voi, e il mondo offre molto di meglio rispetto a voi per questo proposito. Cercatemi e tornate a me, ed io tornerò a compiere segni, prodigi e miracoli, restaurerò la chiesa e la renderò pura e senza macchia per il ritorno di mio Figlio. Non cercate di imbiancare con vernice la veste sporca della Sposa, che è anche lei sporca, ma piuttosto scopritevi nelle vostre ferite e nelle vostre sporcizie ed io le pulirò e le fascerò come ho stabilito in eterno.
Ho ascoltato le preghiere di chi grida perchè tutto questo sia compiuto e sto suscitando figli che mi serviranno dandomi tutta la loro vita: è di loro che mi userò per il risveglio che chiedete. Fate anche voi lo stesso e sarete risveglio anche voi.
Voi pensate di essere diversi dagli Israeliti perchè ho sparso il mio Spirito in voi, mentre con loro non lo feci, prima della venuta di Cristo. Io però vi dico ancora, com'è scritto, di non spegnere lo Spirito, perchè se lo spegnete e non mi cercherete più, sarete dei pagani come lo erano loro quando mi hanno respinto anche se parlavano di me, facevano offerte, sacrifici, feste, sabati e cantici.
E che sareste voi senza il mio Spirito? Non sareste niente, sareste come la pula che si brucia alla sera.
Ma se tornerete a me e mi cercherete con tutto il cuore e sarete veramente uniti fra voi, vi amerete con umiltà e mansuetudine, avrete fede in me soltanto, predicherete la mia Verità ed eserciterete la mia giustizia, io vi benedirò di ogni benedizione e vi farò abitare nei luoghi celesti alla mia gloria in eterno.